Il primo derivato del MiG-23 per l’attacco al suolo fu il MiG-23B, il cui prototipo, Izdeliye 32-24/1, volò il 18 Febbraio 1971 con un motore Lyulka AL-21F. Rispetto alle versioni da caccia, la modifica più evidente riguardava il muso, completamente ridisegnato per favorire la visione verso il basso, e dotato di equipaggiamenti specifici. Attraverso il MiG-23BN si giunse al definitivo MiG-27, propulso da un motore Soyuz/Khachaturov R29B-300, e dotato di un sistema di navigazione ed attacco PrNK-23S, e di un telemetro laser Fon. Le prese d’aria furono semplificate, non essendoci più la necessità di voli sostenuti a velocità supersonica, e si montarono ruote di maggiori dimensioni; il carico bellico massimo di questa versione raggiunse i 4.000Kg, oltre al cannone a sei canne da 30mm GSh-30A da 5.000 colpi al minuto. Lunghezza < 34,5 cm > Scala 1:48
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